Amiamo la tecnologia al punto tale da permettergli di condizionare la nostra vita.La tecnologia identifica il nostro modo di vivere pensare agire perfino il nostro stesso modo di relazionarci con gli altri.
La tecnologia ci aiuta a divertirci riempie i nostri spazi vuoti accompagnandoci nelle ore di noia.La tecnologia ci nutre educa i nostri figli ci insegna come compiere scelte difficili la tecnologia è nostro padre e nostra madre è intorno a noi sembra DIO e purtroppo sta vivendo per NOI.
Abbiamo perso il contatto della realtà il giusto e naturale gusto delle cose.Perfino adesso che scrivo utilizzo qualcosa che è frutto della tecnologia e il nostro modo di essere pensare e vivere è divenuto il frutto di un processo lungo ed inesorabile in cui la tecnologia ci ha reso STRANAMENTE schiavi.Già sembra strano ma è cosi perche nel momento stesso in cui nasciamo veniamo guidati da una mano invisibile che detta le nostre scelte e la nostra stessa libertà di vivere e pensare da esseri liberi ci viene sottratta. Rinunciamo al contatto umano preferendo quello virtuale perche possiamo barricarci dietro ad un illusorio senso di protezione che la tecnologia sa assicurarci. Talmente timidi da non provarci mai con una ragazza incontrata per caso al bar ma assolutamente spavaldi nell abbordare in rete siamo assidui frequentatori di tutte le community per single della rete. Dalla tecnologia pretendiamo molto perfino di trovare le risposte ai nostri problemi. Da giovani adolescenti cresciuti a pippe davanti ai siti erotici della Pamela di turno ,ci ritroviamo da grandi con una fame di realtà e senso pratico che la tecnologia ci ha strappato.Volevo presentarvi un esemplare che io definirei della specie myspace
intento fasi accettare dagli abitanti di questa community virtuale dissimulando e cercando di migliorare come puo l immagine che ha di se.Come diceva Pirandello mostriamo solo una delle 100 maschere che noi oggi sappiamo abilmente crearci.
Troppo presi da noi stessi perfino per riuscire ad ascoltarci veramente rinunciamo alla nostra felicità come fanno queste ragazzine di 13 anni, ed ecco allora che cominciamo a non sentire piu niente; e quando non si sente piu niente subbentra l apatia. L ipod è la nostra ricetta contro la sofferenza dalla quotidianita, smettiamo di cedere il posto in auto alle anziane signore e cominciamo a fingere di essere quello che non siamo perdendo di vista il vero senso delle cose. Pubblichiamo una foto su un blog che dice di ritrarci ma nascondiamo come un iceberg il resto di noi perche non abbiamo abbastanza palle per mostrare cosia sia realmente bello per noi.Abbiamo paura del giudizio degli altri certo , ma stiamo rinunciando alla nostra individualita in cambio del prototipo di quella pseudo perfezione che la maledetta tecnologia ci ha imposto di Raggiungere !!!!
La mia domanda è Come possiamo trovare veramente l amore se l amore è frutto di sofferenza di riflessione se l 'amore è capire gli altri aprirsi a loro, condividendo ansie emozioni paure , se l amore è venire allo scoperto è essere liberi da condizionamenti mentali se l amore è il senso della vita puro e semplice. Orbene lamore è l esatto CONTRARIO di tecnologia Allora se proprio volete trovare l amore in rete perche non cercate di essere quello che siete davvero , magari a qualcuno li fuori andate realmente bene per come siete fatte brutte o grasse che siate....
L obiettivo di questo post non è certamente quello di offendere ma volevo invitarvi a riflettere al contesto nel quale viviamo e osservare quanto sia ipocrita certe volte e nonostante questo credo non si debba rinunciare a quello che noi realmente siamo.Un piccolo contributo e uno spunto di riflessione a quanto c 'è di sbagliato per me nel modo in cui oggi si vive la rete. Un mio modesto contributo da blogger neofita e perditempo come alcuni mi diranno che sento nonostante tutto di dover dare.Hackforaday
martedì 29 aprile 2008
Tecnologia e Illusione di Felicità
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3 commenti:
volevo segnalare un bel sito di sicurezza e non solo, informarsi.org
e magari è il tuo ahahahah
Mi trovi concorde in tutto! La tecnologia va saputa usare (sai che novità), mi viene tra l'altro da pensare a quando ero piccola, che mettevo i soldi da parte per comperarmi un CD di musica e poi a casa lo ascoltavo e lo riascoltavo. Adesso invece basta avere una buona connessione e tramite youtube o altri siti si ha accesso ad una grande quantità di musica da ascoltare in streaming e come avviene quando si ha tutto e subito si perde l'interesse.
Per tornare al discorso delle comunità virtuali...quante cose si perdono quando si parla attraverso il pc! magari un fremito nella voce che ti fa capire l'imbarazzo dell'altro, insomma, tutto il linguaggio del corpo che non è meno importante! però magari dall'altro lato si scoprono sfaccettature che vengono fuori proprio in virtù di quel senso di protezione che la tecnologia ci da, come giustamente dicevi tu. Alla fine è sempre meglio fare quattro chiacchere davanti ad un buon caffè :)
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